PNRR BIM DIGITALE

 

 

Cosa prevede il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni

Il PNRR, acronimo di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è il documento strategico che il Governo italiano ha predisposto per accedere ai fondi del programma Next generation EU (NGEU). Il 30 aprile 2021 l’Italia ha presentato alla Commissione Europea il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Piano, approvato il 13 luglio 2021, intende in sintesi:

• rilanciare il Paese dopo la crisi pandemica, stimolando una transizione ecologica e digitale;
• favorire un cambiamento strutturale dell’economia, a partire dal contrasto alle diseguaglianze di genere, territoriali e generazionali.

Suddiviso in 6 Missioni principali, Il PNRR descrive le priorità di investimento per un arco temporale di 5 anni. Il Governo ha cominciato a mettere in atto il Piano nella
seconda metà del 2021 e dovrà completarlo e rendicontarlo entro la fine del 2026. Si pone l’obiettivo di rilanciare la struttura economico-sociale del Paese puntando in particolare sulle leve della digitalizzazione, della transizione ecologica e dell’inclusione sociale.

Ai fini della realizzazione delle Missioni e Riforme previste nel Piano, l’Italia gestirà un ammontare di 223,91 miliardi di euro. Le Risorse derivano dai due fondi di Next Generation EU (NGEU) maggiori:

- Recovery and Resilience Facility (RRF), per 210,91 miliardi;
- REACT-EU, per 13 miliardi.

Nel complesso, il 27 per cento delle risorse è dedicato alla digitalizzazione, il 40 per cento agli investimenti per il contrasto al cambiamento climatico e più del 10 per cento alla coesione sociale.

Attraverso questa risorsa è possibile finanziare qualsiasi investimento nel digitale delle PA, compreso l'uso di DigitFM.

 

IL PNRR E LA DIGITALIZZAZIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

La PA riveste un ruolo di primo piano nell'attuazione del PNRR. Basti pensare come il 60% delle risorse associate al Piano siano destinate a PA centrali (ad esempio INPS), PA locali (ad esempio Comuni) o imprese pubbliche (es. Trenitalia) e come tutte le risorse dello stesso siano gestite da Ministeri o Dipartimenti della Presidenza del Consiglio, ergo PA.

Ma cosa più evidente di tutte, il PNRR dedica alla PA un'intera componente della Missione 1, quella appunto intitolata alla Transizione digitale delle PA. In questo ambito sono previste diverse riforme e investimenti volte a portare a compimento molte iniziative già avviate con il Piano Triennale e ad accelerare su alcuni fronti storicamente carenti (migrazione Cloud dei servizi pubblici, competenze digitali e semplificazione dei processi amministrativi e giudiziari.

 

LINK AI DOCUMENTI DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA

PA DIGITALE 2026